Lavorazione di una vetrata istoriata
Lavorazione stuccatura di una vetrata ad immagine sacra istoriata a gran fuoco legata a piombo
L’ideazione del soggetto della vetrata e la creazione del bozzetto in scala sono le prime fasi che gli artisti di Cisca Maestri D’arte devono affrontare. Questi passaggi sono determinanti perché solamente in quel momento si può trasferire un’emozione, un’idea, un sentimento dalla mente alla carta e quindi, successivamente, al vetro. Creato il bozzetto si passa al disegno in scala naturale su carta da spolvero dove si devono definire tutti i dettagli, le ombre e le luci.
Sulla base di questo disegno si crea, per trasparenza, il lucido su carta oleata dove si riportano i contorni di quelle che saranno le singole tessere di vetro. Questo lucido si utilizza per creare il cartone tramite ricalco con carta carbone. Successivamente ci si trova a dover affrontare un altro passo determinante, la scelta delle tonalità delle tinte delle singole tessere di vetro. Si scende nei fondi della bottega dove, attorniati da lastre di vetro colorato con centinaia di sfumature diverse, si assiste oltre che alla scelta delle tinte anche al taglio del cartone mediante le forbici a doppia lama e al taglio delle tessere di vetro. Questa parte della lavorazione si avvale dell’uso delle rotelle a punta diamantata che tagliano il vetro usando le sagome di cartone come seste.
Un pò di Storia…
I vetri istoriati
Il primo vetro istoriato nell’Inghilterra del periodo successivo alla Conquista risale alla seconda metà del XII secolo, mentre le più grandi collezioni si trovano nella cattedrale di Canterbury e nel Minster di York.
Le vetrate gotiche che tutti ammiriamo presentano dei misteri: il vetro utilizzato è molto particolare, e alcuni pensano che la realizzazione delle vetrate abbia a che fare con l’alchimia.
Dopo che il filetto si è asciugato, le tessere di vetro vengono ordinate su di un cristallo e immobilizzate tramite l’inceratura: viene fatta bollire della cera vergine d’api che successivamente si fa colare sui bordi delle tessere di vetro. A questo punto la vetrata è pronta per la bistratura. La si copre completamente di bistro che viene tirato in fasi successive con 4 o 5 differenti pennellesse.
Ora la vetrata, completamente oscurata dal bistro, deve essere lavorata in negativo a punta d’ago e a pennello, bisogna eliminare il bistro che non serve e dare tutte le sfumature necessarie per ottenere come risultato il disegno in scala naturale che durante tutta questa fase viene affisso a lato del cristallo. Dopo che si è eliminata tutta la cera dai bordi, la tessera di vetro, se non necessita di patinatura, viene posta all’interno della muffola su pianini cosparsi di polvere di marmo, e si può procedere con la fase della cottura (unica contaminazione dell’era moderna: forno elettrico).
A cottura e raffreddamento ultimato si può accedere ai vetri che vengono riportati nei fondi della bottega dove si assiste alla penultima fase della lavorazione, la rilegatura con piombo a doppia forza che precede la fase di saldatura con stagno al 60% e d’impastinatura. La vetrata è pronta.
Ti basterà chiamare allo 091 6885128 o recarti in sede, in Via S. Lorenzo 60, a Palermo. Un nostro addetto ti guiderà passo dopo passo nella scelta, studiando nei minimi dettagli le caratteristiche del tuo ambiente business o domestico.
Contattaci Subito per realizzare Vetrate Istoriate per la tua casa o il tuo progetto.
Lavorazione stuccatura di una vetrata ad immagine sacra istoriata a gran fuoco legata a piombo L’ideazione del soggetto della vetrata e la creazione del bozzetto in scala sono le prime fasi che gli artisti di Cisca Maestri D’arte devono affrontare. Questi passaggi sono determinanti perché solamente in quel momento si può trasferire un’emozione, un’idea, un […]