Grazie alla nuova Legge di Bilancio del 2021, molti contribuenti italiani possono usufruire dell’Ecobonus infissi 110% per le detrazioni fiscali legate a interventi di sostituzione infissi e considerati minori.
Ecobonus 110%
L’Ecobonus infissi 110% offre la possibilità di effettuare finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica del proprio immobile recuperando il 110% delle spese finanziarie sostenute, fino a un massimo di 90 mila euro.
Quello degli infissi è un lavoro trainato, pertanto, per usufruire dello sgravio del 110% occorre necessariamente effettuare uno dei lavori trainanti come la sostituzione della caldaia e l’installazione del cappotto termico, lavori per i quali è previsto un rimborso rispettivamente pari a 30 mila euro e 60 mila euro, e tutti quegli interventi che incrementano di almeno due classi energetiche l’impianto in questione.
Altri interventi, nello specifico, riguardano: isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25%, coibentazione del tetto, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Accedendo a tali interventi, si ha la possibilità di portare in detrazione, con la stessa aliquota, anche interventi che rigurardano: abbattimento di barriere architettoniche secondo l’art.16 comma 1 del DPR 917/1986, l’efficientamento energetico delle unità immobiliari di cui si compone il condominio, l’acquisto e la posa in opera di micro generatori in sostituzione degli impianti già in uso, l’installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici e l’installazione di pannelli solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica.
Ecobonus 110% – Quali interventi?
Per potere beneficiare dell’Ecobonus ifissi 110%, i lavori da svolgere devono riguardare la ristrutturazione di condomini o case indipendenti di proprietà di persone fisiche. Sono quindi escluse le attività commerciali, eccezion fatta per gli interventi degli IACP (Istituti Autonomi Case Popolari) o delle cooperative sociali.
Sono esclusi dalla percezione dell’Ecobonus anche coloro i quali possiedono un appartamento facente parte di un condominio e vogliano ristrutturare esclusivamente quello. Si potrà invece avere diritto all’Ecobonus infissi 110% se: si è in possesso di una villetta unifamiliare, abitata, in uso come seconda casa o come loco in affitto; la seconda casa si trova in un condominio e la ristrutturazione coinvolge l’intero immobile.
Sebbene la legge ministeriale, entrata in vigore lo scorso 1 luglio 2020, sia valida fino al 31 dicembre 2021, con proroga validata fino al 2022, è opportuno valutare e concretizzare l’idea nell’immediato dal momento che i lavori di ristrutturazione e coibentazione richiedono tempistiche abbastanza lunghe e pertanto si potrebbe perdere l’occasione di beneficiare dell’agevolazione in corso.